
La placca dentale è una delle principali minacce per la salute orale e, se non rimossa in modo corretto, può causare problemi come carie, gengiviti e, nei casi più avanzati, malattie parodontali.
Si tratta di un deposito batterico invisibile che si forma continuamente sui denti e sulle gengive, ma che con una corretta igiene orale può essere eliminato senza difficoltà.
La prevenzione gioca un ruolo chiave nel controllo della placca dentale, evitando che si trasformi in tartaro, una sostanza dura che richiede un intervento professionale per essere rimossa.
Per questo motivo, è importante conoscere le cause che portano alla sua formazione e adottare le strategie giuste per mantenerla sotto controllo.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
Cos’è la placca sui denti

La placca è un sottile strato di batteri e residui alimentari che si deposita sulla superficie dei denti già poche ore dopo averli lavati.
È una delle principali cause di problemi dentali e, se non trattata adeguatamente, può provocare carie, gengiviti e altre malattie del cavo orale.
La placca è inizialmente invisibile, ma con il tempo può assumere una colorazione biancastra o giallastra, soprattutto nelle aree in cui l’igiene orale è meno accurata.
Una delle caratteristiche più insidiose della placca è la sua capacità di proliferare velocemente: bastano poche ore senza lavarsi i denti perché inizi ad accumularsi.
Se lasciata indisturbata per giorni, può indurirsi trasformandosi in tartaro, un deposito calcificato difficile da rimuovere senza l’intervento di un dentista. Ecco perché è fondamentale rimuoverla con regolarità attraverso una corretta igiene orale e controlli periodici.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
La differenza tra placca e tartaro dentale
Spesso si tende a confondere la placca con il tartaro, ma si tratta di due condizioni diverse. La placca è una sostanza morbida e trasparente che si forma quotidianamente sui denti e può essere rimossa con una corretta igiene orale.
Il tartaro, invece, è il risultato della placca non rimossa che si è calcificata, diventando una sostanza dura e aderente ai denti. Questa differenza è fondamentale perché, mentre la placca può essere eliminata con lo spazzolino e il filo interdentale, il tartaro richiede un intervento professionale.
La presenza di tartaro aumenta il rischio di infiammazioni gengivali e di problemi più seri come la parodontite.
La migliore strategia per evitarlo è agire sulla placca prima che si trasformi, adottando una routine quotidiana di igiene orale efficace e controlli regolari dal dentista.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
Sintomi e come riconoscere la placca dentale
Spesso la placca si accumula senza che il paziente se ne accorga, ma esistono alcuni segnali che possono indicare la sua presenza. Tra i sintomi più comuni troviamo:
- Alitosi persistente, causata dalla fermentazione dei batteri nel cavo orale.
- Gengive arrossate e gonfie, segnale di una possibile infiammazione gengivale.
- Sensazione di denti ruvidi, dovuta alla presenza della pellicola batterica.
- Formazione di macchie giallastre o biancastre sui denti, in particolare vicino alle gengive.
- Sanguinamento gengivale durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale, sintomo di gengivite iniziale.
Riconoscere questi segnali è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire problemi più gravi. Se la placca non viene rimossa regolarmente, può portare alla formazione di tartaro e a complicazioni come carie, parodontite o recessione.
Perché si forma la placca sui denti?

La placca si forma a causa di diversi fattori, molti dei quali sono legati allo stile di vita e alle abitudini alimentari. Tra le cause principali troviamo:
- Igiene orale insufficiente: se i denti non vengono spazzolati con regolarità e nel modo corretto, la placca si accumula rapidamente.
- Alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati: dolci, bevande zuccherate e cibi raffinati favoriscono la crescita batterica e la produzione di acidi che attaccano lo smalto.
- Scarsa produzione di saliva: la saliva svolge un ruolo fondamentale nella pulizia naturale dei denti, aiutando a neutralizzare gli acidi e a rimuovere i residui di cibo. Una bocca secca, invece, facilita la formazione della placca.
- Fumo e consumo di alcol: queste abitudini alterano il pH del cavo orale e favoriscono l’adesione della placca ai denti.
- Predisposizione genetica: alcune persone tendono ad avere una maggiore produzione di placca a causa di fattori ereditari, rendendo ancora più importante una corretta igiene orale.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
Può comparire anche nei bambini?
Sì, la placca può formarsi anche nei più piccoli, spesso a causa di abitudini scorrette o di un’igiene orale non ancora adeguata. I bambini sono particolarmente soggetti alla formazione della placca perché tendono a consumare più zuccheri e possono avere difficoltà a spazzolare i denti correttamente.
Per questo motivo, è essenziale che i genitori insegnino loro l’importanza della pulizia dentale sin dai primi anni di vita.
Un’igiene orale corretta fin dall’infanzia riduce il rischio di carie e problemi gengivali, migliorando la salute dentale a lungo termine.
Come rimuovere definitivamente la placca batterica dentale

Per eliminare la placca in modo efficace e impedirne la formazione è essenziale adottare una corretta routine di igiene orale.
Seguire delle abitudini quotidiane precise permette di rimuovere la placca batterica e prevenire la comparsa di tartaro e altri problemi dentali. Ecco le azioni più efficaci per mantenere i denti puliti:
- Lavarsi i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, utilizzando uno spazzolino a setole morbide per non irritare le gengive.
- Utilizzare il filo interdentale ogni giorno per eliminare i residui di cibo negli spazi tra i denti, dove lo spazzolino non arriva.
- Effettuare sciacqui con collutorio antibatterico per ridurre la quantità di batteri nel cavo orale e prevenire l’accumulo di placca.
- Evitare snack frequenti e cibi ricchi di zuccheri, che favoriscono la crescita batterica. Scegliere alimenti sani come frutta, verdure e latticini può aiutare a mantenere i denti più puliti.
- Sottoporsi a controlli regolari dal dentista, che può rimuovere eventuali residui di placca e tartaro con una pulizia professionale.
Mantenere una routine costante e corretta di igiene orale è la strategia più efficace per evitare che la placca si accumuli e diventi un problema per denti e gengive.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
Esistono rimedi naturali per eliminare la placca dei denti velocemente?

Oltre ai metodi tradizionali, esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare a ridurre la placca dentale in modo rapido ed efficace.
Questi rimedi, seppur non sostituiscano la normale igiene orale, possono essere utili come supporto per mantenere la bocca pulita. Tra i più efficaci troviamo:
- Bicarbonato di sodio: ha un’azione leggermente abrasiva e può aiutare a rimuovere la placca superficiale. Tuttavia, non va utilizzato troppo spesso per evitare di danneggiare lo smalto.
- Olio di cocco (oil pulling): effettuare risciacqui con olio di cocco per alcuni minuti può aiutare a ridurre i batteri presenti nel cavo orale e prevenire la formazione di placca.
- Aceto di mele: un risciacquo occasionale con acqua e aceto di mele può avere un’azione antibatterica, ma è importante non abusarne per non alterare il pH della bocca.
- Infusi di erbe: il tè verde e la camomilla hanno proprietà antibatteriche che possono aiutare a mantenere gengive e denti sani.
Anche se questi rimedi possono essere utili, il metodo migliore per eliminare la placca resta sempre una corretta igiene orale. È importante non affidarsi solo a soluzioni naturali, ma integrarle in una routine completa che comprenda spazzolino, filo interdentale e controlli periodici dal dentista.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
Come fare prevenzione per non avere la placca sui denti
Prevenire la placca è più semplice che eliminarla. Seguire una corretta igiene orale e adottare abitudini sane riduce il rischio di accumulo di batteri.
È importante spazzolare i denti con cura, usare il filo interdentale e limitare il consumo di cibi zuccherati. Inoltre, i controlli regolari dal dentista permettono di individuare e trattare la placca prima che diventi un problema serio.
Ritrova il sorriso risparmiando fino al 75% rispetto all’Italia con Dental Tour
Quanto può costare curare la placca dentale?
Il costo del trattamento della placca varia a seconda dello stato di salute dentale. Una pulizia professionale dal dentista può costare tra i 50 e i 150 euro a seduta, mentre trattamenti più complessi per eliminare tartaro e infiammazioni gengivali possono avere costi superiori.
Investire nella prevenzione è la strategia migliore per evitare spese future.