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Tutto sugli Apparecchi Dentali: Tipologie e Quanto Costano

apparecchi per denti

L’apparecchio dentale è uno strumento essenziale per correggere disallineamenti e migliorare non solo l’estetica del sorriso, ma anche la funzionalità della bocca. 

Al giorno d’oggi, esistono diverse tipologie di apparecchi dentali, ognuna delle quali è progettata per rispondere a esigenze specifiche, come allineare i denti storti, correggere problemi di malocclusione o risolvere disturbi più complessi. La scelta di un apparecchio dentale non è mai casuale e richiede un’analisi approfondita da parte del dentista, che valuterà la soluzione più adatta per ogni paziente.

Ogni tipologia di apparecchio ha i suoi vantaggi, ma anche delle sfide da affrontare, come ad esempio i tempi di trattamento o la manutenzione richiesta. Un fattore decisivo nella scelta è anche il costo, che può variare sensibilmente in base al tipo di apparecchio scelto e alla durata del trattamento.

Apparecchi per i denti: Cosa sono e come funzionano

cosa sono e come funzionano gli apparecchi per i denti

Gli apparecchi dentali sono dispositivi ortodontici utilizzati per correggere la posizione dei denti e migliorare la funzionalità della bocca. Il loro scopo principale è quello di applicare una pressione controllata sui denti, permettendo loro di spostarsi lentamente verso la posizione corretta all’interno dell’arcata dentale.

Questo processo avviene in modo graduale, con movimenti molto delicati che vengono monitorati regolarmente dal dentista.

Gli apparecchi funzionano sfruttando la capacità dei tessuti ossei di adattarsi e modificarsi in risposta a forze esterne.

I denti, sottoposti a una pressione continua, si spostano verso la direzione desiderata, permettendo una progressiva risoluzione di disallineamenti, affollamenti o spazi eccessivi. Il trattamento richiede un certo tempo per ottenere risultati duraturi, e il funzionamento dell’apparecchio viene continuamente regolato per assicurare un allineamento preciso e stabile.

Tutti i tipi di apparecchi per i denti

tipologie o tipi di apparecchi per i denti

Esistono diverse tipologie di apparecchi dentali, ciascuna progettata per correggere specifici problemi di allineamento e malocclusione. La scelta del tipo di apparecchio dipende dalle necessità ortodontiche individuali, dal comfort e dall’estetica che il paziente desidera mantenere durante il trattamento. Vediamo nel dettaglio le principali tipologie.

Apparecchi dentali fissi interni

Gli apparecchi dentali fissi interni, noti anche come apparecchi linguali, sono posizionati sul lato interno dei denti, risultando completamente invisibili dall’esterno. Questo li rende particolarmente apprezzati da coloro che desiderano un trattamento ortodontico discreto senza compromettere l’estetica del sorriso.

Un esempio comune di apparecchio linguale è il sistema Incognito, personalizzato su misura per ogni paziente. Questi apparecchi sono altamente efficaci nel trattare disallineamenti dentali complessi e malocclusioni, ma richiedono una particolare attenzione nella pulizia e possono causare inizialmente qualche difficoltà nel parlare o nel mangiare.

  • Vantaggi: Invisibile, ideale per chi desidera correggere i denti senza un impatto estetico visibile. Ottimo per trattare disallineamenti complessi.
  • Svantaggi: Può essere scomodo all’inizio, specialmente per la lingua. Richiede una pulizia accurata e un periodo di adattamento per la fonetica.
  • Costo: Il costo medio di un apparecchio linguale varia tra i 3.500 e i 10.000 euro, a seconda della complessità del trattamento e della durata.

Apparecchi dentali fissi esterni

Gli apparecchi dentali fissi esterni sono i più conosciuti e tradizionali. Si tratta di dispositivi composti da brackets metallici o in ceramica, incollati alla superficie esterna dei denti e collegati da fili metallici che esercitano una leggera pressione sui denti per spostarli nella posizione desiderata. Questi apparecchi sono particolarmente efficaci nel trattare una vasta gamma di problemi ortodontici.

Un esempio di apparecchio fisso esterno molto popolare è il Damon System, caratterizzato da brackets autoleganti che riducono l’attrito tra i fili e i denti, rendendo il trattamento più confortevole e veloce.

  • Vantaggi: Elevata efficacia, capace di trattare anche i casi più complessi. Offre un controllo preciso sui movimenti dentali.
  • Svantaggi: Visibilità dell’apparecchio, possibile disagio iniziale dovuto a brackets e fili che possono irritare le gengive e le guance.
  • Costo: Il costo può variare dai 1.500 ai 4.500 euro, a seconda della durata del trattamento e del materiale utilizzato (metallico o ceramico).

Apparecchi dentari mobili

Gli apparecchi mobili sono progettati per essere rimovibili, il che li rende particolarmente pratici per le attività quotidiane come mangiare o l’igiene orale. Vengono utilizzati spesso dopo il trattamento con un apparecchio fisso per mantenere i risultati ottenuti, o per trattare lievi disallineamenti dentali.

Un esempio comune è il bite ortodontico, un dispositivo trasparente e leggero che deve essere indossato durante la notte per prevenire movimenti indesiderati dei denti.

  • Vantaggi: Facile da rimuovere per mangiare e pulire i denti. Offre maggiore comfort rispetto agli apparecchi fissi.
  • Svantaggi: La sua efficacia dipende dalla costanza nell’indossarlo, rischio di perdita o danneggiamento.
  • Costo: Tra 500 e 2.000 euro, a seconda del tipo di apparecchio e della durata del trattamento.

Apparecchi denti invisibili

Gli apparecchi invisibili o trasparenti, come il famoso Invisalign, sono costituiti da una serie di mascherine trasparenti personalizzate che si adattano perfettamente ai denti, spostandoli gradualmente fino a raggiungere l’allineamento desiderato. Queste mascherine sono rimovibili e devono essere sostituite ogni poche settimane.

Il loro principale vantaggio è l’aspetto estetico, in quanto sono praticamente invisibili quando indossati, rendendoli una scelta popolare tra adulti e adolescenti che desiderano correggere i denti in modo discreto.

  • Vantaggi: Invisibili, confortevoli e facili da rimuovere per mangiare e lavarsi i denti. Ideali per chi desidera un trattamento ortodontico discreto.
  • Svantaggi: Non adatti per casi molto complessi, richiedono la sostituzione frequente delle mascherine e una costante manutenzione.
  • Costo: Da 3.000 a 7.000 euro, a seconda del numero di allineatori necessari e della durata del trattamento.

Apparecchi esterni (baffo)

Gli apparecchi esterni, comunemente noti come headgear o “baffo”, sono dispositivi utilizzati principalmente per trattare problemi di crescita mascellare e di occlusione nei pazienti giovani. Questi apparecchi esercitano una forza dall’esterno, spostando i denti o le ossa mascellari nella posizione desiderata.

Quale tipo di apparecchio fa al caso mio?

quale apparecchio dentale scegliere

La scelta del tipo di apparecchio ortodontico dipende da una serie di fattori, tra cui la complessità del problema dentale, l’età del paziente, le esigenze estetiche e il budget disponibile. 

Per chi cerca un trattamento discreto, gli apparecchi invisibili, come gli allineatori trasparenti, possono essere una scelta ideale, soprattutto per gli adulti o adolescenti che vogliono evitare l’aspetto più visibile dei tradizionali apparecchi esterni. 

Tuttavia, gli apparecchi fissi, sia esterni che interni, sono spesso indicati nei casi più complessi di disallineamento o problemi funzionali, dove è necessario un controllo preciso del movimento dentale. 

Gli apparecchi mobili, invece, sono spesso utilizzati per correzioni minori o nella fase di crescita, soprattutto nei bambini, quando è ancora possibile intervenire sullo sviluppo della mandibola e delle arcate dentali. 

In ogni caso, la scelta deve essere fatta in collaborazione con l’ortodontista, che valuterà la soluzione più efficace per raggiungere i risultati desiderati nel minor tempo possibile.

Fino a che età si può mettere l’apparecchio?

fino a che età si può mettere l'apparecchio

Non esiste un’età massima per indossare un apparecchio dentale. Tradizionalmente, l’ortodonzia viene associata all’infanzia o all’adolescenza, perché in queste fasi della vita le ossa della mascella sono più facili da modellare. Sempre più adulti, però, decidono di sottoporsi a trattamenti ortodontici. 

Grazie ai progressi nella tecnologia dentale, apparecchi trasparenti o linguali offrono soluzioni estetiche per chi preferisce un trattamento discreto. 

In età adulta, il trattamento può durare leggermente più a lungo rispetto a quello di un adolescente, poiché le ossa sono più dense e meno plastiche.

Ciò non toglie che si possano ottenere risultati eccellenti. Inoltre, la motivazione e la costanza nell’indossare gli apparecchi, specie quelli rimovibili, sono spesso maggiori negli adulti, favorendo il successo della terapia. Se si presentano problematiche ortodontiche in età avanzata, come il disallineamento dei denti o problemi funzionali, consultare un ortodontista è sempre la strada giusta.

Come mantenere i risultati dopo la terapia

Una volta rimosso l’apparecchio, è essenziale mantenere i risultati ottenuti attraverso un attento mantenimento e il corretto uso degli apparecchi di contenzione. Questi dispositivi, fissi o mobili, aiutano a mantenere i denti nella posizione corretta impedendo che tornino nella loro posizione originaria, un fenomeno noto come recidiva.

Generalmente, gli ortodontisti consigliano di indossare i retainer mobili durante la notte per diversi mesi, se non anni, dopo la fine del trattamento.

L’igiene dentale è altrettanto importante: spazzolare i denti correttamente, usare il filo interdentale e sottoporsi a controlli regolari dal dentista aiuta a garantire che i denti rimangano allineati e sani. 

Anche evitare abitudini come il digrignamento notturno o la masticazione di oggetti duri può ridurre il rischio di spostamento dei denti e prolungare la durata del risultato ortodontico.

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