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Impianti Zigomatici: Cosa Sono, Prezzi, Pro e Contro

impianti zigomatici

La perdita di denti e la mancanza di supporto osseo possono rendere complesso il ricorso a soluzioni tradizionali per il ripristino del sorriso. Gli impianti zigomatici rappresentano una tecnica che, negli ultimi anni, ha rivoluzionato il trattamento di casi complessi. 

Grazie ai progressi della chirurgia implantare, oggi è possibile restituire funzionalità e estetica anche in situazioni che, fino a poco tempo fa, sembravano impossibili da trattare.

Nell’articolo esploreremo in dettaglio gli impianti zigomatici, fornendo una panoramica completa su questo tipo di intervento.

Cosa sono gli impianti zigomatici?

Gli impianti zigomatici rappresentano una soluzione avanzata nell’implantologia dentale, sviluppata per pazienti che presentano una grave perdita di osso mascellare. 

A differenza degli impianti tradizionali, che vengono inseriti direttamente nell’osso mascellare, gli impianti zigomatici si ancorano all’osso zigomatico, una struttura più densa e robusta situata nelle guance. 

Questa tecnica permette di evitare procedure di rigenerazione ossea complesse e di ridurre i tempi di attesa per ottenere denti fissi.

Grazie alla loro lunghezza maggiore rispetto agli impianti convenzionali, garantiscono un’ottima stabilità anche in casi di gravi atrofie ossee.

Quando conviene avvalersi degli impianti zigomatici?

impianti zigomatici quando usarli

Gli impianti zigomatici sono indicati in casi di atrofia mascellare avanzata, quando la quantità di osso nella mascella è insufficiente per supportare impianti dentali tradizionali.

Questa condizione si verifica spesso in pazienti che hanno perso i denti da molto tempo, soffrono di malattie come la parodontite avanzata, o hanno subito un riassorbimento osseo significativo.

In queste situazioni, l’osso zigomatico fornisce un ancoraggio sicuro, rendendo possibile l’inserimento di denti fissi senza necessità di complessi interventi di rigenerazione ossea.

Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per chi desidera una riabilitazione rapida e stabile, evitando lunghe attese dovute a innesti ossei.

Come funziona e quanto dura l’intervento

L’intervento per l’inserimento degli impianti zigomatici è una soluzione avanzata che consente di ottenere denti fissi anche in pazienti con gravi atrofie ossee, senza dover ricorrere a complesse tecniche di rigenerazione ossea.

Dopo una fase preliminare di esami e pianificazione, si procede con l’intervento vero e proprio. Solitamente, viene effettuato in sedazione profonda o anestesia generale per garantire il massimo comfort al paziente.

L’intervento dura mediamente dalle 2 alle 4 ore, a seconda della complessità del caso e del numero di impianti da inserire.

Durante l’operazione, gli impianti vengono posizionati direttamente nell’osso zigomatico, che offre una struttura ossea molto densa e robusta, garantendo una stabilità immediata.

Grazie a questa tecnica, è spesso possibile procedere con il carico immediato, ovvero il posizionamento di una protesi fissa provvisoria nello stesso giorno dell’intervento.

Il recupero post-operatorio, generalmente più rapido rispetto ad altri interventi, permette di riprendere le normali attività quotidiane nel giro di pochi giorni, con un’attenzione particolare all’igiene e alle indicazioni del dentista per favorire la guarigione completa.

Impianti zigomatici e gestione del post-operatorio

impianti zigomatici e post operatorio

Il periodo post-operatorio dopo l’intervento di impianti zigomatici richiede alcune attenzioni per garantire una corretta guarigione e il successo a lungo termine dell’impianto.

Subito dopo l’intervento, è normale avvertire gonfiore e un lieve fastidio nell’area trattata, che possono essere gestiti con l’assunzione di farmaci prescritti dal dentista e l’applicazione di impacchi freddi per ridurre l’infiammazione.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario seguire una dieta morbida nei primi giorni per evitare di sforzare eccessivamente la zona.

È fondamentale mantenere una corretta igiene orale per prevenire infezioni e favorire la guarigione dei tessuti.

Il dentista fornirà indicazioni specifiche su come eseguire la pulizia delle gengive e degli impianti, utilizzando collutori antibatterici e strumenti delicati per non irritare la zona trattata.

In aggiunta, verranno pianificate visite di controllo regolari per monitorare l’osteointegrazione degli impianti e l’andamento complessivo del recupero.

Il paziente dovrà seguire con precisione queste raccomandazioni per evitare complicazioni e garantire una guarigione rapida e sicura.

Quanto dura un impianto zigomatico?

Gli impianti zigomatici, se ben curati e seguiti con regolari controlli, possono durare in media dai 10 ai 15 anni, ma in molti casi possono durare anche tutta la vita.

La loro resistenza e longevità dipendono dalla qualità dell’intervento, dal processo di osteointegrazione e, soprattutto, dall’attenzione che il paziente dedica all’igiene orale quotidiana e alle visite periodiche dal dentista.

Grazie al fatto che si ancorano all’osso zigomatico, che è più denso rispetto all’osso mascellare, gli impianti zigomatici sono progettati per fornire maggiore stabilità rispetto agli impianti tradizionali, rendendoli ideali per pazienti con grave atrofia ossea.

Tuttavia, fattori come fumo, cattiva igiene o malattie gengivali possono ridurre la durata dell’impianto. Sottoporsi a controlli regolari e seguire scrupolosamente le indicazioni del dentista può garantire una lunga durata dell’impianto.

Che anestesia viene utilizzata per un intervento di implantologia zigomatica?

L’intervento di implantologia zigomatica richiede un approccio anestetico specifico, poiché si tratta di una procedura complessa e delicata.

Generalmente, viene utilizzata l’anestesia generale o una sedazione profonda assistita, che garantisce al paziente un comfort totale durante l’intervento. L’anestesia generale è preferibile in quanto consente al chirurgo di operare con precisione e sicurezza, senza che il paziente avverta alcun tipo di dolore o fastidio.

In alcuni casi, soprattutto per interventi meno complessi o per pazienti particolarmente collaborativi, si può optare per una sedazione cosciente in combinazione con l’anestesia locale. Questa modalità mantiene il paziente rilassato e tranquillo, mentre l’area trattata viene completamente insensibilizzata.

La scelta dell’anestesia viene valutata attentamente dal medico in base alle condizioni cliniche del paziente e alla complessità dell’intervento, sempre con l’obiettivo di garantire un’esperienza sicura e il miglior risultato possibile.

Lasciano cicatrici sul viso o sono dolorosi?

impianti zigomatici lasciano cicatrici o rovinano il viso

L’implantologia zigomatica, pur essendo una procedura complessa, non lascia cicatrici visibili sul viso. L’intervento viene eseguito per via intraorale, il che significa che tutte le incisioni necessarie vengono fatte all’interno della bocca, evitando segni esterni o cicatrici sul volto.

Per quanto riguarda il dolore, durante l’intervento il paziente non avverte alcun fastidio grazie all’anestesia generale o alla sedazione profonda.

Nel periodo post-operatorio, è normale avvertire un leggero gonfiore o indolenzimento nelle aree trattate, ma i sintomi vengono gestiti efficacemente con farmaci antidolorifici e antinfiammatori. La maggior parte dei pazienti riferisce un recupero rapido e un livello di dolore generalmente ben tollerato.

Vantaggi e benefici

  • Soluzione per pazienti con grave perdita ossea: Permettono l’installazione di denti fissi anche in assenza di osso mascellare sufficiente.
  • Riduzione dei tempi di trattamento: Rispetto a procedure più complesse come la rigenerazione ossea, i tempi per ottenere denti fissi sono più rapidi.
  • Stabilità garantita: L’ancoraggio all’osso zigomatico, più denso e robusto, assicura maggiore stabilità anche nei casi di grave atrofia ossea.
  • Alternativa alla rigenerazione ossea: Elimina la necessità di interventi chirurgici aggiuntivi per rigenerare l’osso.
  • Miglioramento della qualità di vita: Ripristina la funzionalità e l’estetica dei denti, migliorando il comfort e la fiducia del paziente.

Svantaggi e rischi di un impianto zigomatico

  • Intervento più complesso: Richiede una tecnica chirurgica avanzata e una pianificazione molto accurata, non tutti i dentisti sono specializzati in questa procedura.
  • Maggiore invasività: L’ancoraggio all’osso zigomatico, situato nelle guance, comporta un intervento più invasivo rispetto agli impianti tradizionali.
  • Recupero post-operatorio più lungo: A causa della complessità dell’intervento, il recupero potrebbe richiedere più tempo e cura rispetto a impianti convenzionali.
  • Rischio di complicazioni: Come per ogni intervento chirurgico, ci sono rischi legati all’infezione, al rigetto dell’impianto o a danni ai nervi facciali.
  • Costi elevati: Gli impianti zigomatici, a causa della loro complessità, tendono ad avere un costo più alto rispetto agli impianti dentali tradizionali.

Quanto costa un intervento di implantologia zigomatica

Il costo di un intervento di implantologia zigomatica può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui la complessità del caso, l’esperienza del chirurgo e il numero di impianti necessari. In media, il prezzo per un impianto zigomatico si aggira tra i 12.000 e i 25.000 euro.

Questo importo include generalmente le visite pre-operatorie, l’intervento chirurgico, i materiali utilizzati, e il successivo monitoraggio post-operatorio.

Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di una soluzione avanzata che permette di ottenere denti fissi anche in situazioni critiche, riducendo la necessità di interventi di rigenerazione ossea, il che può incidere sui costi complessivi.

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