Le macchie bianche sui denti, conosciute anche come White Spot Lesions, possono essere un inestetismo fastidioso e, in alcuni casi, un segnale di problemi dentali più profondi. Molti si chiedono se queste macchie siano permanenti o se possano essere rimosse.
La buona notizia è che, con i giusti trattamenti, è possibile attenuarle o eliminarle del tutto.
Queste lesioni possono colpire sia gli adulti che i bambini e possono avere cause diverse, dalle carenze minerali fino agli effetti collaterali di trattamenti ortodontici come l’apparecchio fisso.
Comprendere da cosa dipendono e quali sono i rimedi più efficaci è essenziale per prevenire danni a lungo termine allo smalto dentale.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo nel dettaglio cos’è il fenomeno delle macchie bianche, perché si manifestano e quali sono i metodi più efficaci per eliminarle, sia nei denti permanenti che nei denti da latte.
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Cosa sono le macchie bianche (White Spot) nei denti?

Le macchie bianche sui denti sono aree di demineralizzazione dello smalto dentale che si presentano come opacità di colore bianco o gessoso sulla superficie del dente.
Questo fenomeno si verifica quando il dente perde minerali essenziali, come calcio e fosfato, rendendo lo smalto meno resistente agli attacchi acidi e più vulnerabile alla carie.
Queste macchie possono comparire in qualsiasi punto della superficie dentale, ma sono più frequenti sui denti anteriori, soprattutto in seguito a trattamenti ortodontici con brackets, o a causa di un’igiene orale non ottimale intorno agli attacchi metallici degli impianti.
Sebbene le macchie bianche non siano sempre indice di un problema grave, possono essere il primo segnale di una carie in formazione o il risultato di uno squilibrio minerale avvenuto durante la crescita dei denti.
Ma quali sono le principali cause di questo fenomeno?
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Perché si formano le macchie sui denti? Tutte le cause
Le macchie bianche possono avere diverse origini, spesso legate a fattori genetici, abitudini alimentari o igiene orale. Tra le cause principali troviamo:
- Decalcificazione dello smalto: studi clinici confermano che la placca batterica, accumulandosi sulla superficie dentale, rilascia acidi che dissolvono i minerali dello smalto, creando zone più porose e opache. Questo è particolarmente frequente nei pazienti che hanno portato l’apparecchio ortodontico fisso e non hanno effettuato una pulizia accurata.
- Fluorosi dentale: una condizione legata all’assunzione eccessiva di fluoro durante la formazione dei denti (nei primi 8 anni di vita). I denti possono apparire macchiati con chiazze bianche o addirittura marroni nei casi più gravi.
- Ipomineralizzazione dello smalto: un difetto nella formazione dello smalto durante la crescita può rendere alcune aree più porose e predisposte alla comparsa di macchie.
- Trattamenti ortodontici: nei pazienti che portano l’apparecchio fisso, l’accumulo di placca attorno ai brackets può favorire la comparsa di queste lesioni.
- Carenze nutrizionali: un’alimentazione povera di calcio e fosfati può compromettere la mineralizzazione dello smalto.
- Secchezza orale (xerostomia): la saliva ha un ruolo protettivo nella rimineralizzazione dello smalto. La riduzione del flusso salivare, tipica di chi assume determinati farmaci o soffre di patologie come la sindrome di Sjögren, può aumentare il rischio di white spot.
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Come togliere le macchie bianche o white spot dai denti

Eliminare le macchie bianche dai denti è possibile, ma il trattamento dipende dalla causa sottostante e dalla gravità del problema. Esistono diverse opzioni, che vanno da rimedi minimamente invasivi a trattamenti odontoiatrici avanzati.
- Remineralizzazione dello smalto: in caso di demineralizzazione lieve, l’uso di prodotti contenenti fluoro, calcio e fosfato può aiutare a rinforzare lo smalto e ridurre l’opacità delle macchie.
- Infiltrazione con resine: questa tecnica, chiamata Icon®, prevede l’applicazione di una resina fluida che penetra nei pori dello smalto e ripristina un aspetto uniforme ai denti.
- Microabrasione dentale: rimuove un sottile strato di smalto superficiale per ridurre l’intensità delle macchie. È indicata per macchie leggere e diffuse.
- Faccette dentali o bonding: per macchie profonde o resistenti, le faccette in ceramica o il composito estetico possono coprire le discromie in modo permanente.
- Sbiancamento dentale professionale: utile per uniformare il colore dello smalto, sebbene da solo non sempre elimini completamente le macchie.
Il trattamento più adatto va valutato caso per caso, in base alla condizione dei denti e alle esigenze estetiche del paziente.
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Cosa fare in caso di macchie bianche nei denti da latte?

Le macchie bianche possono comparire anche nei denti da latte, spesso a causa di un’eccessiva assunzione di fluoro nei primi anni di vita (fluorosi), carenze nutrizionali o una scarsa igiene orale.
Nei bambini, è fondamentale intervenire tempestivamente per prevenire il rischio di carie o problemi nella futura dentizione permanente. Ecco alcuni consigli utili:
- Igiene orale scrupolosa: è importante insegnare ai bambini a lavarsi i denti correttamente e utilizzare dentifrici con la giusta quantità di fluoro.
- Controlli regolari dal dentista: una visita odontoiatrica permette di monitorare lo sviluppo dei denti e prevenire eventuali problematiche.
- Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di calcio, vitamina D e fosforo favorisce la mineralizzazione dello smalto.
Fluoroprofilassi controllata: evitare un eccesso di fluoro, limitando l’uso di collutori fluorati senza prescrizione e monitorando l’acqua potabile assunta.